Un po’ di storia
Ecco uno documento di Serafino Calindri, uno studioso poliedrico del XVIII secolo che nella sua opera "Dizionario corografico, georgico, orittologico, storico ecc. della Italia" e precisamente riguardante la "Montagna e collina del territorio bolognese" descrive tutte le località allora più degne di nota.
E' scritto in un italiano un po' desueto ma affascinante che all'inizio si legge lentamente ma che poi diventa man mano più fluido.
Cominciamo con la descrizione che il Calindri fa di PANICO, il centro che fu la sede dei famosi Conti da Panico, troppo spesso dimenticati e bistrattati dalla Storia, ma che arrivarono a possedere un grande territorio proprio nella nostra Montagna Bolognese e oltre.
Questo documento è stato tratto da Google libri.
M.Z.
Come primo documento di questa sezione ecco una vecchia pubblicazione che parla di Marzabotto, stampato su un solo foglio in fronte/retro. Lo trovai tra le carpette e i documenti che i miei genitori tenevano nel primo cassetto del comò e la prima volta che lo lessi ero una bambina di 7 -8 anni.
È un testo abbastanza sintetico e non si sa chi lo abbia scritto perché non riporta nessuna firma. In calce si può leggere a malapena la tipografia che lo ha stampato: “Tip. Porziuncola – S. M. Angeli” e probabilmente risale agli ultimi anni quaranta del ‘900, dopo l’assegnazione della Medaglia d’Oro al Comune di Marzabotto. Le fotografie che lo corredano sono un po’ vecchiotte e non sono molto definite anche nell’originale. Buona lettura. M.Z.